Vediamo cosa avviene se il movimento è impartito con il solo contributo delle braccia. Definiamo questo putt di tipo oscillatorio.
In figura è rappresenato lo schema nodale in posizione di address (primo a sinistra) e subito dopo il colpo in vista frontale (al centro) e laterale.
Alcuni nodi rimangono fermi e sono rappresentati in blu.
Altri si muovono passivamente come conseguenza del movimento di altri e sono rappresentati in verde. I nodi verdi non necessitano pertanto di alcun controllo da parte del giocatore.
Infine alcuni si muovono autonomamente sotto il controllo del giocatore e sono rappresentati in rosso.
Come è facile osservare nello schema centrale, i nodi rossi della parte sinistra e destra del corpo si muovono asimmetricamente.
Il braccio sinistro si apre mentre il destro si chiude (notare i nodi delle spalle). Viceversa l'avambraccio sinistro si chiude mentre il destro si apre (notare i nodi dei gomiti).
La biomeccanica del colpo risulta complessa.
Nel putt oscillatorio (o di braccia) è infatti necessario intervenire su ben sei nodi articlari. La memoria muscolare e la concentrazione sono così fortemente sollecitate.
La ripetizione sistematica del movimento, pur non essendo impossibile, è comunque piuttosto complessa.
Il putt di sole braccia non risponde pertanto ai criteri di semplificazione del colpo che sono da sempre l'obiettivo dei grandi giocatori.
PERTANTO E' DA EVITARE CON CURA!